«…costituire un felice legame tra evangelizzazione e opere di carità» . (Deus Caritas est, n. 30)
- contribuire in maniera fattiva allo sviluppo umano integrale introdotto da Papa Francesco;
- sostenere la omogenea crescita delle Caritas sul territorio, a partire da un progetto che ne promuova lo sviluppo e curi i luoghi/strumenti pastorali essenziali per esprimerne l’identità: il Centro di Ascolto, l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse, il Laboratorio diocesano per la promozione delle Caritas parrocchiali;
- potenziare il legame con il territorio;
rispondere in modo sempre più adeguato alle esigenze ed alle attese delle parrocchie;
realizzare progetti ed attività istituzionali e di partecipazione, di animazione, promozione, formazione e accompagnamento, di comunicazione, studio, ricerca e documentazione;
- consolidare un’attenzione costante e una cultura della solidarietà e della partecipazione nei singoli, nelle comunità, nella società
Pertanto la Caritas diocesana, in linea con la Caritas Italiana, propone un modello che risponda, principalmente, a due esigenze prioritarie:
- 1. l’animazione attraverso la formazione, l’accompagnamento, la comunicazione, lo studio, la ricerca e documentazione;
- la testimonianza attraverso progetti, servizi ed opere-segno.