Ai Revv.mi Sigg. Vicari Episcopali
Ai Revv.mi Sigg. Decani
Ai Revv.mi Sigg. Parroci
Ai Sigg. Referenti Decanali Caritas
Ai Sigg. Volontari Caritas
Carissimi/e,
anche questanno Caritas Italiana ci propone i sussidi Quaresima Pasqua 2014.
Il tema prescelto per la riflessione è Si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà (2 Cor. 8,9).
La povertà di Gesù «ci libera e ci rende ricchi». Lo ha affermato Papa Francesco nel messaggio per la Quaresima reso noto lo scorso 4 febbraio. Un messaggio concentrato sulla povertà, e sulla povertà di Cristo in particolare. Il Papa infatti esordisce spiegando che Gesù «si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà», come recita il tema del messaggio, tratto dalla Seconda Lettera ai Corinzi. La scelta della povertà da parte di Cristo, afferma il Pontefice, ci suggerisce che esiste una dimensione positiva della povertà. Ma, si domanda il Santo Padre, che cosè questa povertà con cui Gesù ci libera e ci rende ricchi? «È proprio questa la sua risposta il suo modo di amarci, il suo farsi prossimo a noi come il Buon Samaritano che si avvicina a quelluomo lasciato mezzo morto sul ciglio della strada». La povertà di Cristo «è la più grande ricchezza». Quindi il Papa si sofferma sulla differenza tra povertà e miseria. E precisa che «la miseria non coincide con la povertà», perché «la miseria è la povertà senza fiducia, senza solidarietà, senza speranza». Il messaggio evidenzia tre tipi di miseria: materiale, morale e spirituale. La miseria materiale è quella che comunemente viene chiamata povertà e tocca quanti vivono in una condizione non degna della persona umana. Quella morale «consiste nel diventare schiavi del vizio e del peccato». Molte persone, ha aggiunto, sono costrette a queste miserie da condizioni sociali ingiuste, dalla «mancanza di lavoro che le priva della dignità che dà il portare il pane a casa». Anzi « in questi casi scrive il Pontefice la miseria morale può ben chiamarsi suicidio incipiente». E ancora «questa miseria è causa di rovina economica». Quella spirituale, infine, «ci colpisce quando ci allontaniamo da Dio». Per combattere queste miserie, conclude il Papa, cè un solo modo: conformarsi a Cristo «che si è fatto povero per arricchirci con la sua povertà».
Tornando ai sussidi di Caritas Italiana per la Quaresima di questanno, essi constano dun opuscolo per le famiglie, dun album per i bambini, dei tradizionali poster e salvadanaio. I suddetti sussidi possono essere ordinati solo attraverso la Casa Editrice Città Nuova scegliendo una delle seguenti modalità:
– centri di diffusione (contattare direttamente gli agenti di zona)
– librerie cattoliche
– sito internet
Vi ricordiamo anche che, come ogni anno, nel corso della V domenica di Quaresima (06 aprile) si terrà la colletta destinata a sostenere i progetti della Caritas diocesana: dobbiamo sforzarci di fare di questo momento una occasione preziosa di attenzione al territorio, che ci consenta di fare fronte al continuo aumento di persone che chiedono aiuto ai centri di ascolto in conseguenza della crisi economica, della perdita del lavoro, dellindebitamento che non consente più di onorare gli impegni di un mutuo, dun pigione di casa oppure una imprevista situazione di malattia. Dobbiamo rassicurare i fedeli sul fatto che la scelta della compagnia con i poveri, rende più saldo il nostro cammino con il Signore Gesù e più piena e più bella la nostra testimonianza del Vangelo.
Si può contribuire attraverso le seguenti modalità:
Conto Corrente Postale: n°14461800 intestato a “Caritas Italiana Opera Diocesana di Assistenza di Napoli”
Banca Prossima: n°6483 intestato a Arcidiocesi di Napoli – Caritas Diocesana Napoli e aperto presso la filiale 5000 di Milano – IBAN:
PAESE
CIN EUR
CIN
ABI
CAB
N° CONTO
IT
07
K
03359
01600
100000006483
Unicredit SPA: conto intestato a Caritas Diocesana Napoli aperto presso lAgenzia Napoli 19 -IBAN:
PAESE
CIN EUR
CIN
ABI
CAB
N° CONTO
IT
56
Q
02008
03451
000400883868
oppure versare direttamente al cassiere della Caritas diocesana, Dott. Sergio Alfieri, tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle ore 13,00. (Tel. 081/5574263 – 081/5574264 – 081/5574265).
Vi auguriamo di vivere bene la Quaresima, per giungere rinnovati alla Pasqua del Signore.
Il Direttore
Sac. Vincenzo Cozzolino
Il Vicario Episcopale
don Tonino Palmese